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Il blog pensato per darvi suggerimenti e itinerari per vivere al meglio Verona e la sua provincia.
Buon divertimento!
02-11-2016
FOLKLORE
La Leggenda del Pozzo dell’Amore
E' proprio vero che Verona è la città dell'amore! Se state già pensando a Romeo e Giulietta, vi sbagliate! Quella raccontata da Shakespeare non è l'unica storia d'amore dal triste epilogo che si lega alla città di Verona. Ne esiste infatti almeno un'altra, forse meno nota, ambientata in un cortile poco distante da piazza delle Erbe.
La leggenda narra dell’amore tra Corrado di San Bonifazio, giovane guardia di bell’aspetto al tempo di Massimigliano, imperatore del Sacro Romano Impero, e una giovane donna, una certa Isabella del casato dei Donati. Nonostante Corrado tentava in tutti i modi di farla innamorare, Isabella non sembrava ricambiare il suo amore, respingendo ogni suo tentativo di seduzione, restando impassibile ed indifferente ai suoi slanci amorosi.
Durante un incontro nel cortile vicino alla chiesetta di San Marco, Corrado, stanco dei continui fallimenti, disse alla giovane che sembrava fatta di ghiaccio, "fredda come l’acqua del pozzo che in quel cortile si trova". Isabella non si scompose e, per sfida, disse al giovane di buttarsi nel pozzo per vedere se l’acqua fosse ghiacciata come lui pensava.
Corrado, nell’impeto della gioventù, non esitò affatto e si gettò nel pozzo, andando incontro, nel bel mezzo dell'inverno, alle sue gelide e profonde acque. Isabella tuttavia, vedendo cosa le sue parole avevano causato, venne presa da sgomento e, poichè in cuor suo provava del sentimento verso il giovane Corrado, si gettò nel pozzo scomparendo con il suo innamorato. Da quel giorno il pozzo venne detto “Pozzo dell’Amore”.
Dove si trova? Vicolo San Marco in Foro. Provate a cercarlo nei pressi di Piazza Erbe, è ben nascosto! Così recita la targa apposta sul pozzo: “ Getta nel pozzo un solo soldino, pensa un momento al tuo destino, non ti distrarre, non far rumore… eccolo…eccolo…arriva l’amore!”
E' proprio vero che Verona è la città dell'amore! Se state già pensando a Romeo e Giulietta, vi sbagliate! Quella raccontata da Shakespeare non è l'unica storia d'amore dal triste epilogo che si lega alla città di Verona. Ne esiste infatti almeno un'altra, forse meno nota, ambientata in un cortile poco distante da piazza delle Erbe.
La leggenda narra dell’amore tra Corrado di San Bonifazio, giovane guardia di bell’aspetto al tempo di Massimigliano, imperatore del Sacro Romano Impero, e una giovane donna, una certa Isabella del casato dei Donati. Nonostante Corrado tentava in tutti i modi di farla innamorare, Isabella non sembrava ricambiare il suo amore, respingendo ogni suo tentativo di seduzione, restando impassibile ed indifferente ai suoi slanci amorosi.
Durante un incontro nel cortile vicino alla chiesetta di San Marco, Corrado, stanco dei continui fallimenti, disse alla giovane che sembrava fatta di ghiaccio, "fredda come l’acqua del pozzo che in quel cortile si trova". Isabella non si scompose e, per sfida, disse al giovane di buttarsi nel pozzo per vedere se l’acqua fosse ghiacciata come lui pensava.
Corrado, nell’impeto della gioventù, non esitò affatto e si gettò nel pozzo, andando incontro, nel bel mezzo dell'inverno, alle sue gelide e profonde acque. Isabella tuttavia, vedendo cosa le sue parole avevano causato, venne presa da sgomento e, poichè in cuor suo provava del sentimento verso il giovane Corrado, si gettò nel pozzo scomparendo con il suo innamorato. Da quel giorno il pozzo venne detto “Pozzo dell’Amore”.
Dove si trova? Vicolo San Marco in Foro. Provate a cercarlo nei pressi di Piazza Erbe, è ben nascosto! Così recita la targa apposta sul pozzo: “ Getta nel pozzo un solo soldino, pensa un momento al tuo destino, non ti distrarre, non far rumore… eccolo…eccolo…arriva l’amore!”